Pirandello International 2017
Pirandello in un mondo globalizzato.
Nuovi approcci nel contesto dei “cultural turns”
Ciclo di convegni internazionali per il 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello
Philadelphia, Salonicco, Zurigo, Lovanio, Roma, Johannesburg, New York, Dublino, Monaco, Vienna, San Paolo, Nizza, Palermo
Comitato Scientifico: Beatrice Alfonzetti, Manuela Bertone, Maria Gabriella Caponi, Rino Caputo, Paola Casella, Marina Castiglione, Domelisa Cicala, Simona Costa, Fausto De Michele, Matteo Di Gesù, Angelo Fàvaro, Roberto Gigliucci, Thomas Klinkert, Florian Mehltretter, Stefano Milioto, Aldo Morace, Florinda Nardi, Daragh O’Connel, Angelo Raffaele Pupino, Michael Rössner, Roberto Salsano, Lisa Sarti, Alessandra Sorrentino, Michael Subialka, Bart Van den Bossche, Anita Virga, Zosi Zografidou
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L’ambizione di questo ciclo di conferenze ed eventi è quella di tirare le somme sullo stato dell’arte della ricerca sull’opera pirandelliana e di ciò che intorno ad essa è avvenuto negli ultimi 50 anni, cercare di fare il punto della situazione al di là dell’anniversario caduto nel 1967, che diede a suo tempo un notevole impulso alla ricerca e non solo. Lo sforzo collettivo dei partecipanti dovrebbe essere quello di porre attenzione particolarmente ad una sensibilità nuova che gli studi culturali hanno contribuito a introdurre nel mondo della letteratura e delle arti. Accettando gli stimoli pervenutici dall’area degli studi culturali proponiamo una mappatura di ciò che l’opera pirandelliana rappresenta oggi, indagando su quegli aspetti che ne valorizzino l’attualità. Attraverso una ricognizione attenta sugli sviluppi critici passati e recenti si dovrebbe giungere a mettere in rilievo sopratutto quegli aspetti dell’opera di Luigi Pirandello, che più degli altri, sono utili mezzi per analizzarne la contemporaneità. A tal proposito si potrebbe partire da un invito a considerare l’opera pirandelliana come spazio di negoziazione culturale, un terzo spazio attraverso cui guardare al mondo contemporaneo e alla cultura occidentale. Essa risulta uno spazio privilegiato all’interno del quale alcune “certezze” vengono messe in discussione, dalla certezza di poter giungere a delle verità uniche e valide per tutti gli individui e tutte le culture, a quella di poter fare ricorso a degli schemi interpretativi del mondo fissi e strutturati su delle verità rivelate e indiscutibili. Nella recezione della sua opera a livello nazionale, nelle traduzioni, negli adattamenti e nelle rappresentazioni si trovano i segni di quella capacità intrinseca all’opera pirandelliana di includere la diversità. Nel prendere forme diverse e ibride, nei vari contesti nazionali, si conferma l’idea di un’opera capace di acquisire un nuovo valore nel confronto con l’alterità. Negli spazi da lui descritti ritroviamo presunte periferie che si rivelano punti privilegiati per guardare il mondo da una prospettiva altra. Tale prospettiva riporta l’attenzione sulla presenza costante dell’ibridità sia a livello individuale, sia a livello culturale di cui il mondo contemporaneo è pervaso. Le “periferie” che troviamo descritte nell’opera di Luigi Pirandello sono isole, paesi di provincia lontane dalle grandi metropoli, ma anche periferie metaforiche i luoghi di coloro che, per i motivi più vari, si collocano ai margini della società. In alcuni casi periferie geograficamente intese e metaforiche si sovrappongono raddoppiando questo senso di estraneità e accentuando la presenza in tali luoghi di un pensiero altro. In tal modo la stessa retorica che prevede un “centro” inteso come produttore, diffusore di sapere viene inevitabilmente messa in questione. Lo sviluppo del mondo mediatico, le “realtà virtuali” rivelano un altro aspetto dell’attualità di Pirandello. Non soltanto grande scrittore, ma anche pittore, con il pennello e con la parola, nelle descrizioni minuziose e talvolta vivificanti di spazi, mobili, cose mute. Il cosiddetto “Iconic turn” permette di dedicarsi con una nuova ottica al ruolo dell’immagine nella sua opera e nella presentazione/messinscena di essa. Si dovrebbe anche rivolgere un particolare interesse a quello che riguarda l’opera pirandelliana in questi primi 17 anni del nuovo secolo, caratterizzato da uno spazio unico europeo, culturale ed economico (anche se minacciato ultimamente) e da una rapida globalizzazione. Riponendo l’attenzione a temi più propriamente culturologici, non sarà difficile ripercorrere le tappe di un’opera pirandelliana che può essere di grande interesse come portavoce di esigenze a tutt’oggi sentite a livello collettivo. Basti come esempio la capacità di costruire nuovi modi di convivenza con la diversità, tema piuttosto attuale all’interno di una cornice europea e mediterranea che vede lo spostamento di milioni di uomini, che attraversano il mediterraneo, cercano accoglienza nei confini del vecchio continente. La negoziazione a cui assistiamo nell’opera pirandelliana di punti di vista individuali, culture, fedi in qual si voglia verità assoluta è il terreno fertile in cui cercare le risorse per un nuovo approccio nei rapporti con l’altro di cui l’opera pirandelliana si fa portavoce e che per questo risulta di incredibile attualità.
Calendario
5-8 gennaio 2017, Philadelphia
Pirandello at 150, MLA 2017
The Pirandello Society of America
Organizzazione: Jana O’Keefe Bazzoni, Michael Subialka
16-17 febbraio 2017, Salonicco
Luigi Pirandello, i libri propri e degli altri. Lettura. Scrittura. Intertesto
Università Aristotele di Salonicco
Organizzazione: Zosi Zografidou, Ilias Spyridonidis, Olga Tsekreli, Rosaria Gulisano, Ada Boubara
9-10 marzo 2017, Anzio
Luigi Pirandello. Ieri oggi e domani
Sala Consiliare di Villa Sarsina – Auditorium del Liceo Scientifico e Linguistico “Innocenzo XII” di Anzio
Università di Roma “Tor Vergata” e Liceo Linguistico Statale Innocenzo XII
Comitato Scientifico: Annamaria Andreoli, Rino Caputo, Simona Costa, Beatrice Alfonzetti, Angelo Fàvaro, Giulio Ferroni, Florinda Nardi, Anna Pozzi, Alessandra Sorrentino
Comitato organizzativo: Angelo Fàvaro, Anna Pozzi, Giovanni La Rosa, Maria Grazia Colantuono, Dipartimento di Lettere “Innocenzo XII”
Coordinamento e dirigenza: Daniela Pittiglio
16–18 marzo 2017, Zurigo
Pirandello tra presenza e assenza. Per la mappatura internazionale di un fenomeno culturale
Universität Zürich
Organizzazione: Paola Casella, Thomas Klinkert, Anna Pevoski
19–20 maggio 2017, Latina
Geografie pirandelliane: luoghi dell’anima, spazi reali e campi della letteratura
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Clici – Liceo Scientifico G. B. Grassi – Assessoarato alla Cultura del Comune di Latina
Organizzazione: Angelo Fàvaro, Paola Populin, Giovanni La Rosa, Clizia Gurreri, Maria Grazia Colantuono, Anna Pozzi, Dipartimento di Materie Letterarie del Liceo G. B. Grassi.
8-9 giugno 2017, Lovanio
Iconografie pirandelliane – Immagini e cultura visiva nell’opera di Luigi Pirandello
Università di Lovanio (KU Leuven)
Organizzazione: Sidney Cardella, Bart Dreesen, Carmen Van den Bergh, Bart van den Bossche
26-28 giugno 2017, Roma
Pirandello oggi, 1867-2017
Università Tor Vergata, Università La Sapienza, Università Roma Tre
Organizzazione: Beatrice Alfonzetti, Rino Caputo, Simona Costa, Roberto Gigliucci, Florinda Nardi, Roberto Salsano, Clizia Gurreri
10–12 agosto 2017, Johannesburg,
Sessione Speciale Pirandello, API 2017
Johannesburg, University of the Witwatersrand
Organizzazione: Anita Virga, University of the Witwatersrand e Alessandra Sorrentino, Europäisches Pirandello Zentrum e.V.
23 settembre 2017, New York
Global Legacies – Pirandello across Centuries and Media
The Pirandello Society of America, The City University of New York
Organizzazione: Lisa Sarti, Michael Subialka, Stefano Boselli, Samantha Burrier
14 ottobre 2017, Dublino
Exploring Pirandello’s Islands of the Map and the Mind / Esplorare isole pirandelliane della mappa e della mente
University College Cork, Society for Pirandello Studies, IIC Dublino
Organizzazione: Gabriella Caponi, Daragh O’Connel
26.-27. Oktober 2017, Berlino
Pirandello und/in Deutschland
Italien-Zentrum der Freien Universität Berlin, Universität Potsdam, IIC Berlino
Organizzazione: Bernhard Huss, Cornelia Klettke, Luigi Reitani
7-11 novembre 2017, Monaco di Baviera / Vienna
Pirandello in un mondo globalizzato. Narrazione-memoria-identità
Monaco di Baviera, 7-8 novembre 2017
Ludwig-Maximilians Università Monaco di Baviera, Europäisches Pirandello Zentrum e.V., IIC Monaco di Baviera
Organizzazione: Florian Mehltretter, Michael Rössner, Alessandra Sorrentino
Vienna, 9 novembre 2017
Österreichische Akademie der Wissenschaften Vienna
Organizzazione: Michael Rössner
Vienna, 10-11 novembre 2017
IIC Vienna, Katholische Universität Eichstätt-Ingolstadt, Karl-Franzens Università Graz
Organizzazione: Fausto De Michele, Domelisa Cicala
23-24 novembre 2017, Nizza
«Io sono vivo e non concludo»: Pirandello 1867-2017
Organizzazione: Manuela Bertone – Université Nice Sophia Antipolis, Sabino Lafasciano – Consolato Generale d’Italia a Nizza, Maura Della Giovanna – Società Dante Alighieri di Nizza
23-24 novembre 2017, San Paolo
Così è, se ci pare. Relendo Pirandello no Brasil
Faculdade de Filosofia, Letras e Ciências Humanas da Universidade de São Paulo, Istituto Italiano di Cultura San Paolo
Organizzazione: Alessandra Vannucci
29-30 novembre 2017, Palermo
Pirandello e le Sicilie. Giornata di studi
Università di Palermo
Organizzazione: Matteo Di Gesù, Marina Castiglione
1-3 dicembre 2017, Palermo
54° Convegno Internazionale di studi pirandelliani. Il Punto su Pirandello
CNSP. Centro Nazionale di Studi Pirandelliani,
Organizzazione: Stefano Milioto